Orsa Amarena: l’indifferenza (ci) uccide

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L’ennesimo grido di allarme della Lipu dopo l’uccisione dell’orsa Amarena. Ogni episodio come questo non elimina soltanto una vita ma risbatte in faccia a tutti noi il menefreghismo, la cupidigia, la cattiveria dell’uomo… e l’ignavia delle istituzioni che lasciano nel pericolo il nostro ecosistema.

“Un fatto gravissimo e triste, segno del livello raggiunto in Italia dal bracconaggio, con atti continui, diffusi su tutto il territorio e solitamente impuniti, nell’indifferenza dello Stato”.

Lo dichiara la Lipu-BirdLife Italia a proposito dell’uccisione dell’orsa chiamata Amarena, avvenuta ieri sera alla periferia di San Benedetto dei Marsi (L’Aquila), un esemplare amatissimo da popolazione e turisti e considerato simbolo del Parco.

“L’uccisione dell’orsa Amarena – dice il presidente della Lipu-BirdLife Italia, Alessandro Polinori – si aggiunge ad una lunga serie di eventi che hanno avuto come vittima lupi, grandi rapaci, cicogne ed altri uccelli superprotetti e che abbiamo più volte segnalato alla Commissione europea, dando idea della gravità del fenomeno.

“Spiace notare come le posizioni assunte da vari amministratori – continua il presidente Polinori – non facciano che inasprire il quadro, creando un terreno propizio ai crimini contro la natura, siano essi atti gratuiti o forme di giustizia fai da te. Soprattutto, ciò che è più grave, è la totale assenza di risposta dello Stato, che pur a fronte degli innumerevoli illeciti, cioè di un fenomeno che va considerato sistemico, non ha preso alcuna iniziativa concreta, facendo anche fallire il Piano nazionale contro il bracconaggio sugli uccelli.

“L’intervento ormai indispensabile e urgente della Commissione europea – prosegue il presidente Polinori – che ha intanto aperto un’inchiesta sull’Italia proprio per l’inazione nella lotta al bracconaggio sugli uccelli selvatici, è l’unica chance per cambiare registro, arginando se non fermando il fenomeno. E tuttavia, a fronte di questo nuovo episodio, grave anche dal punto di vista simbolico, ci attendiamo che il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin finalmente si pronunci e assuma iniziative concrete ed adeguate. La tutela di orsi, uccelli, natura e la difesa della legalità ambientale sono suoi impegni istituzionali primari”.

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